Il Centro Interuniversitario di ricerca sull'Ingegneria delle Piattaforme Informatiche (CIPI) è stato costituito dall'Università di Genova, presso il quale il CIPI ha sede amministrativa, dall'Università di Padova, dall’Università di Sassari.
Il Centro opera nel contesto dell'evoluzione dell'informatica verso una sempre maggiore complessità dei sistemi che è stata accompagnata da una profonda trasformazione dell'industria informatica, che ha portato alla situazione attuale in cui poche grandi aziende di livello internazionale (ad esempio Microsoft, IBM, Google, SAP) si dividono il mercato dei sistemi informatici di utilità generale mentre le aziende informatiche di livello nazionale, di più piccole dimensioni, operano da un lato in nicchie di mercato spesso legate ad esigenze locali e dall'altro, prevalentemente, come integratrici di sistemi, utilizzando come componenti di base i sottosistemi prodotti dalle poche grandi aziende che dominano la scena internazionale. Tali sottosistemi vengono spesso identificati con il termine "piattaforma" con cui ci si riferisce a sistemi, sia di tipo hardware sia di tipo software, che realizzano funzionalità ben definite, riconosciute da tutti e quindi reperibili in modo omogeneo ed aggregato in diverse implementazioni. Ad esempio i Personal Computer e i Server, per citare l'area dell'hardware, sono associabili ad insiemi di funzionalità ben definite e riconosciute da tutti e quindi classificabili come "piattaforme informatiche", ma anche sistemi software complessi come quelli per la gestione dei flussi di lavoro (Workflow Management), per la gestione dei documenti (Document Managament), per la gestione della catena di approvvigionamento e di distribuzione (Supply/Distribution Chain Management), per la gestione delle relazioni con i clienti (Customer Relationship Management), per l'erogazione di servizi (Service Delivery), per la gestione di rete (Network Management) e per la gestione aziendale integrata (ERP).
Identificare opportunità di definizione di nuove piattaforme informatiche basate sulle tecnologie avanzate sviluppate dai gruppi di ricerca operanti nei dipartimenti universitari che in esso partecipano.
Sviluppare tecnologie e metodologie finalizzate alla caratterizzazione delle funzionalità, alla valutazione delle prestazioni ed all'integrazione delle piattaforme informatiche esistenti e/o di prossima generazione.
In relazione al primo obiettivo, il Centro opera in modo complementare con i gruppi di ricerca operanti nei dipartimenti universitari che in esso partecipano fornendo ad essi informazioni di contesto sulle piattaforme esistenti e sulle evoluzioni in corso. Da tali informazioni i diversi gruppi di ricerca possono trarre indicazioni e spunti per la identificazione di nuovi obiettivi scientifici e per la finalizzazione delle attività di ricerca in corso in piattaforme sperimentali da utilizzarsi in progetti di ricerca industriale o di innovazione tecnologica. In relazione al secondo obiettivo, il Centro, sempre in modo complementare e sinergico con i gruppi di ricerca operanti nei dipartimenti universitari che in esso partecipano, prende in esame gli aspetti legati al consolidamento ed alla standardizzazione delle piattaforme informatiche. attraverso lo studio e la caratterizzazione dei processi di business e delle tecnologie di integrazione di sistemi software complessi ed attraverso la partecipazione ai gruppi ed ai comitati di standardizzazione nazionali ed internazionali.
SpreadSheetSpace permette di mantenere sincronizzati i fogli di lavoro Excel di più utenti tra di loro e con Piattaforme Software esterne (ad es., ERP, CRM, etc.) per supportare la collaborazione e l'analisi di dati in tempo reale.
La confidenzialità della sincronizzazione è garantita tramite rigorosi criteri di sicurezza. Niente più delocalizzazione dei dati in server sconosciuti come con i principali fornitori di servizi Cloud. SpreadSheetSpace utilizza una crittografia end-to-end asimmetrica, i dati non lasciano mai il dominio amministrativo dell'utente in chiaro.
YSW ha l'obiettivo di progettare, realizzare in forma prototipale e sperimentare un sistema di nuova generazione per l'integrazione di sistemi informativi e finalizzato alla realizzazione di servizi di sicurezza e di utilità per i diportisti.
Una piattaforma software per supportare le operazioni di Ricerca e Soccorso e la sicurezza nella navigazione da diporto in collaborazione con il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine e la Guardia Costiera Italiana.
Il progetto ha sviluppato una tecnica denominata Bounded Latency Spanning Tree Reconfiguration (BLSTR), che garantisce una latenza di riconfigurazione massima in caso di singolo guasto. Questo è possibile grazie all'utilizzo di un meccanismo di riconfigurazione delle porte dei bridge che avviene in un tempo limitato, eliminando la fase di discovery che segue l'invalidazione delle tabelle di forwarding dei bridge dovuta alla riconfigurazione.
Rif. Fornasa, M., M. Stecca, M. Maresca e P. Baglietto, Bounded Latency Spanning Tree Reconfiguration, Computer Networks, Elsevier Publisher, Vol. 76, N. 1, 2015, Pag: 259–274.
Il CIPI ha collaborato al progetto Logistics DataSpace finanziato nell’ambito del POR FESR della Regione Liguria in collaborazione con alcune PMI Liguri ed ha ricevuto il supporto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, e delle principali associazioni degli operatori (Spediporto, AssAgenti, AssoTerminal). Il progetto ha avuto come obiettivi :
Via all'Opera Pia, 13
16128 Genova GE - Italy
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Fax: +39 010 TBD
Via Giovanni Gradenigo, 6
35131 Padova PD - Italy
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Tel: +39 049 TBD
Fax: +39 049 TBD
Via Enrico de Nicola, 9
07100 Sassari SS - Italy
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Tel: +39 079 TBD
Fax: +39 079 TBD